LA CURATELA
HYPERDESIGN, HYPERDESIGNER
Seminario di approfondimento a cura di Chiara Alessi
Sabato 18 gennaio 2025 ore 10.00-14.00
Sala Arazzi, Museo MA*GA
IL SEMINARIO
Giornata di studi con autori e autrici dei progetti in mostra a HYPERDESIGN. XXVII Premio Gallarate
Con: Parasite 2.0; Cheap; D-air Lab; Giacomo Moor per Liveinslums; Giulio Iacchetti per Internoitaliano; Prof. Adolfo F. L. Baratta, Università Roma Tre e Katja Besseghini, Presidente Fondazione Tetrabondi Onlus per Parco Inclusivo Universale; Sex & the City; Studio Folder.
Gli obiettivi del seminario sono quelli di inquadrare il cambiamento della professione del designer in relazione con le istanze del nuovo millennio esplorando quali siano le domande del design dopo la caduta del mito del Novecento. A partire dal progetto per una mostra sul design Dopo gli Anni Zero, verrà ripercorsa l’avventura di progetti e processi in territori che travalicano competenze, interlocutori, materiali e tipologie tradizionali, cercando di articolare il proprio ruolo intorno ai bisogni cruciali del nostro presente: dall’autoproduzione al digitale, dal lavoro alle questioni di genere, dal clima alle disabilità, dal design for each al design for all e viceversa.
La giornata è promossa in collaborazione con l’Ordine degli Architetti PPC Varese, con il quale il MA*GA ha all’attivo la rassegna di incontri Dialoghi di Design, giunta alla sua terza edizione.
L’evento è gratuito e a ingresso libero; agli Architetti partecipanti saranno riconosciuti 2 CFP.
Iscrizione in presenza inviando e-mail a:
formazione@ordinearchitettivarese.it
Iscrizione al webinar gratuito al link: https://attendee.gotowebinar.com/register/8900831844393188951
I PROTAGONISTI

Chiara Alessisi occupa di cultura materiale e design, su cui scrive, tiene lezioni e cura mostre. Ha scritto i libri Dopo gli anni Zero. Il nuovo design italiano (Laterza, 2014), Design senza designer (Laterza, 2016) e Le caffettiere dei miei bisnonni (Utet, 2018), Tante care cose (Longanesi, 2021) e Lo Stato delle cose (Longanesi, 2022). Nel 2020 durante il lockdown ha creato la rubrica su Twitter #designinpigiama, e per il Post è stata autrice dei podcast Certe cose (2022) e Cosa c’entra? (2023). Per la casa editrice Electa cura la collana femminista OILÀ.

Giulio Iacchetti, industrial designer dal 1992.
Vincitore di due Compasso d’Oro, nel 2009 è insignito del Premio dei Premi per l’innovazione, conferitogli dal Presidente della Repubblica per il progetto Eureka Coop.
Da sempre attento al rapporto tra realtà artigiana e design, nel 2012 lancia internoitaliano. È ideatore e curatore di mostre e art director per diversi brand del design. Nel 2023 fonda con Alberto Alessi il marchio “Il Tornitore Matto”.

Parasite 2.0 è uno studio di architettura e ricerca con sede a Milano. È stato fondato nel 2010 da Stefano Colombo, Eugenio Cosentino e Luca Marullo.
Utilizzando strumenti di progettazione architettonica, il lavoro di Parasite 2.0 spazia da progetti permanenti a progetti temporanei su varie scale, dai prodotti alla progettazione spaziale, supportando la visione e le richieste dei nostri clienti. Un approccio analitico basato sulla ricerca e una profonda comprensione delle dinamiche socioculturali odierne sono alla base del processo di progettazione, dall’ideazione alla produzione ed esecuzione.

La Fondazione Tetrabondi Onlus è una fondazione di partecipazione che nasce nel 2021 per rivoluzionare l’approccio con la disabilità, distruggendo stigma e stereotipi attraverso progetti di inclusività universale. Con la loro sede legale a Milano e l’operativa a Roma, i Tetrabondi vogliono mutare il paradigma delle vulnerabilità per riscoprire le persone dietro le loro diagnosi, garantire autodeterminazione e partecipazione, mettendo fine all’esclusione e all’emarginazione di tutte le menti e i corpi non conformi.
Il progetto che verrà presentato sarà realizzato in collaborazione con l’Università degli Studi di Roma Tre.

D-Air lab è fondata nel 2015 da Lino Dainese come start-up innovativa con l’obiettivo di individuare nuove applicazioni della tecnologia D-air®, il sofisticato airbag per la protezione della persona messo a punto da Dainese.
Da D-Air lab è nato WorkAir, in assoluto il primo airbag per la protezione dei lavoratori in altezza ad essere
industrializzato e certificato come Dispositivo di Protezione
Individuale. Protegge efficacemente la schiena e il torace con i suoi organi vitali in caso di caduta dall’alto e, a partire dal momento del riconoscimento dell’incidente, gonfia il sacco in appena 40 millisecondi.

Nato nel 1981, Giacomo Moor fonda il suo studio a Milano nel 2009. Insieme al suo team multidisciplinare, composto da architetti, designer e falegnami, disegna prodotti per aziende, sviluppa collezioni per gallerie di design, progetta e produce interni per clienti privati, seguendo l’intero processo creativo. Il suo approccio empirico e risolutivo, la sua capacità di unire competenze tecniche ed estetiche, anticipando le problematiche legate alla lavorazione dei materiali, sono elementi costanti del suo metodo di lavoro. Ha partecipato a mostre ed esposizioni a Parigi, Londra, New York, Singapore, Porto e altre città.

Sex & the City è un’associazione di promozione sociale, fondata nel 2022 da Florencia Andreola e Azzurra Muzzonigro, che osserva le città da un punto di vista di genere, e lo fa attraverso progetti specifici, teorici e pratici, incontri pubblici e progetti di ricerca. In questo modo, cerca di costruire un quadro capace di integrare la dimensione di genere nella riflessione sulla città, così da fornire alle amministrazioni pubbliche uno strumento utile a formulare politiche che possano organizzare gli spazi puntando al benessere di tuttə, cittadine e cittadini.

Studio Folder è un’agenzia di ricerca e di design interdisciplinare fondata da Marco Ferrari ed Elisa Pasqual nel 2012, con sede a Milano. Lo studio opera all’interno di una vasta rete internazionale di collaborazioni sia con istituzioni culturali che imprese commerciali, e si concentra sulla visualizzazione di idee e informazioni attraverso un’ampia gamma di linguaggi, dalla visualizzazione dei dati, alla progettazione di mostre e installazioni interattive, libri e cartografie, art direction, consulenza e progettazione di identità visive.

CHEAP è un progetto dì di public art fondato da 6 donne a Bologna nel 2013. CHEAP è un progetto, un collettivo, uno sguardo non obiettivo, un’associazione: il materiale che ha scelto di indagare è la carta – fino ad ora, non ha trovato niente di più effimero.
Interviene prevalentemente sul paesaggio urbano, si occupa di linguaggi contemporanei, è impegnata nella ricerca di un equilibrio tra pratica curatoriale e attivismo. CHEAP è nata come un festival nel 2013, fino al 2017 ma ha avuto il buon senso di diventare altro.