L'EDIZIONE
La decima edizione del Premio Gallarate è particolarmente ambiziosa. L’idea è quella di documentare le differenti tendenze artistiche che caratterizzano la pratica artistica in Italia negli anni settanta. Per questo si è deciso di suddividere l’edizione in cinque specifiche mostre da realizzarsi entro un arco di tempo di circa due anni (tra il 1976 e il 1978). Ogni mostra è dedicata a una tematica particolare, utile per mettere a fuoco alcune tra le riflessioni più sperimentali all’interno del dibattito del tempo.
La prima di queste mostre è dedicata all’arte “di contenuto politico e sociale” e vede la presenza di una commissione di critici, tra cui ricordiamo Mario De Micheli, Franco Solmi e Paolo Levi, caratterizzati da un impegno rivolto verso una figurazione a carattere (neo)realista, di chiara denuncia e militanza. Tra le opere acquistate si segnalano per esempio i lavori di Ferdinando Greco e Giuseppe Grosso.
La seconda mostra è invece dedicata all’ “arte di ispirazione scientifica e tecnologica”. Questo titolo fa riferimento a tutti i movimenti a carattere cinetico e programmato, nati in Italia tra la fine degli anni sessanta e l’inizio dei settanta. In questa direzione la commissione, composta, tra gli altri da Umbro Apollonio, Guido Ballo e Giuseppe Marchiori premia artisti quali Getulio Alviani, Gianni Colombo, Dadamaino, Enzo Mari e Grazia Varisco.
La terza mostra è dedicata a “l’arte surreale, fantastica e del sogno”. La mostra si sofferma su una figurazione ispirata alle avanguardie storiche, alla psicanalisi e che trae spunto anche dall’universo della grafica e dell’illustrazione, come per esempio nelle opere di artisti quali Antonio Possenti o Antonio Fomez. La quarta mostra si intitola: “l’arte sperimentale dei nuovi mezzi espressivi e comunicativi” e, di fatto, grazie allo sguardo critico di Gillo Dorfles, Paolo Fossati, Filiberto Menna e Lea Vergine, si indagano gli esiti dell’arte concettuale. Vengono così acquisiti autori come Emilio Isgrò e Aldo Tagliaferro.
La quinta e ultima mostra cerca di gettare uno sguardo sugli anni sessanta e su quel momento storico non indagato dal Premio, nella fase di sospensione della sua attività tra 1966 e 1973. Questa mostra storica, intitolata appunto “l’arte degli anni ‘60”, cerca di recuperare alcuni autori fondamentali, come per esempio Enrico Baj e correnti storiche come il Realismo Esistenziale (con l’opera di Banchieri), l’informale (Giorgio Celiberti), l’astrazione geometrica (Luigi Veronesi).
I PROTAGONISTI
Segretario e organizzatore
Silvio Zanella
PRIMA MOSTRA 1976 – L’arte di contenuto politico e sociale
Commissione inviti e acquisti
Mario De Micheli, Paolo Levi, Franco Solmi, Franco Passoni, Victor Piceni, Silvio Zanella direttore del museo
Opere acquistate
Gianfranco Brambilla, Dario De Sanctis, Ferdinando Greco, Giuseppe Grosso, Luca Lischetti, Eugenio Tomiolo, Francesco Vaccarone, Ada Zanon
Opere donate alla Galleria da artisti
Piero Cicoli, Francisco Manas, Francesco Vaccarone
SECONDA MOSTRA 1976 – L’arte di ispirazione scientifica e tecnologica
Commissione inviti e acquisti
Umbro Apollonio, Guido Ballo, Giuseppe Marchiori, Italo Mussa, Armando Guenzani, Silvio Zanella direttore del museo
Opere acquistate
Getullio Alviani, Davide Borriani, Dadamaino, Edoardo Landi, Elio Marcheggiani, Marcello Morandini, Bruno Munari, Grazia Varisco, Nanda Vigo
Opere donate alla Galleria da artisti
Angelo Bertoglio, Gianni Colombo, Enzo Mari
TERZA MOSTRA 1976 – L’arte surreale, fantastica e del sogno
Commissione inviti e acquisti
Renzo Biasion, Luigi Carluccio, Carlo Munari, Roberto Tassi, Ambrogio Cardani, Silvio Zanella direttore del museo
Opere acquistate
Guido Biasi, Sergio Fergola, Danilo Fusi, Arturo Mazzola, Sergio Minero, Romano Notari, Ercole Pignatelli, Antonio Possenti, Paolo Viganò, Guga Zunino
Opere donate alla Galleria da artisti
Renzo Biasion, Nazzareno Malinconi, Raffaele Penna
QUARTA MOSTRA 1977 – L’arte sperimentale dei nuovi messi espressivi e comunicativi
Commissione inviti e acquisti
Gillo Dorfles, Paolo Fossati, Filiberto Menna, Lea Vergine, Alberto Binaghi, Silvio Zanella direttore del museo
Opere acquistate
Giannetto Bravi, Pietro Coletta, Emilio Isgrò, Antonio Passa, Daniele Pini, Gianni Pisani, Franco Ravedone, Aldo Tagliaferro
Opere segnalate
Valentina Berardinone, Franco Guerzone
Opere donate alla Galleria da artisti e da privati
Luigi Bellorini, Valentina Berardinone
QUINTA MOSTRA 1978 – L’arte degli anni ‘60
Commissione inviti e acquisti
Angelo Dragone, Elda Fezzi, Giorgio Mascherpa, Guido Perocco, Marco Valsecchi, Luigi Giardini, Silvio Zanella direttore del museo
Opere acquistate
Giuseppe Banchieri, Mario Benedetti, Gabriella Benedini, Piero Bolla, Arturo Bonfanti, Antonio Carena, Giorgio Celiberti, Attilio Forgioli, Piero Giunni, Paola Levi Montalcini, Enzo Pagani, Domenico Spinosa, Luigi Veronesi
Opere donate alla Galleria da artisti
Mario Bionda, Amleto Del Grosso, Paola Levi Montalcini
Acquistate dai promotori e donate alla Galleria opere di
Enrico Baj, Antonio Corpora